Permalink WordPress

Avete mai sentito parlare di permalink? No, non è un nuovo tipo di caffè, ma l’indirizzo web permanente di ogni pagina e articolo del vostro sito. Sembra una cosa da poco, ma la struttura dei permalink è fondamentale per far capire a Google e ai vostri visitatori di cosa state parlando. Oggi vi svelo tutti i segreti per creare URL SEO-friendly e far volare il vostro sito in cima ai risultati di ricerca!

Cosa sono i Permalink e Perché sono Importanti?

Partiamo dalle basi: un permalink è l’URL univoco e permanente di una pagina, un post o qualsiasi altro contenuto del tuo sito web. Pensatelo come l’indirizzo di casa per ogni pagina. La sua importanza è duplice: aiuta gli utenti a trovare facilmente i tuoi contenuti e permette ai motori di ricerca come Google di capire di cosa si tratta, favorendo un migliore posizionamento nei risultati di ricerca.

Ma non è tutto! Un buon URL, oltre ad essere SEO friendly, deve essere facile da leggere e da ricordare. Immaginate di dover condividere un link a voce: un indirizzo lungo e pieno di numeri è un incubo, vero? Un permalink ben strutturato, invece, è un invito a cliccare e a condividere!

Le Diverse Strutture di Permalink in WordPress

WordPress offre diverse opzioni per la struttura dei permalink, ognuna con i suoi pro e i suoi contro. Vediamole insieme:

  • Plain (Semplice): È la struttura predefinita di WordPress, con URL che includono il punto interrogativo e un ID numerico, ad esempio, https://www.example.com/?p=123. Non è per niente SEO-friendly e non dice nulla del contenuto della pagina.
  • Day and name (Giorno e nome): Include la data completa di pubblicazione (anno, mese, giorno) e il titolo del post, ad esempio, https://www.example.com/2024/07/15/titolo-articolo/. Può essere utile per i siti di news, ma per contenuti evergreen non è il massimo.
  • Month and name (Mese e nome): Simile al precedente, ma mostra solo mese e anno, ad esempio, https://www.example.com/2024/07/titolo-articolo/. Anche questa struttura ha gli stessi svantaggi della precedente.
  • Numeric (Numerico): Utilizza l’ID del post nell’URL, ad esempio, https://www.example.com/archives/123. Poco utile sia per l’utente che per i motori di ricerca.
  • Post name (Nome post): Utilizza il titolo del post (o una sua versione semplificata) nell’URL, ad esempio, https://www.example.com/titolo-articolo/. È la struttura più consigliata per la SEO e per l’utente.
  • Custom Structure (Struttura Personalizzata): Questa opzione ti permette di utilizzare dei tag per creare il tuo formato preferito.

Come Creare Permalink SEO-Friendly: I 5 Consigli d’Oro

Ora che abbiamo visto le diverse strutture, ecco 5 consigli da non perdere per ottimizzare i permalink del vostro sito:

  1. Scegliete il “Nome post” e mantenetelo: La struttura “Nome post” è generalmente la migliore per la SEO e l’esperienza utente. Una volta scelta, cercate di mantenerla per tutto il sito. Cambiarla in seguito può causare problemi di reindirizzamento e penalizzazioni da parte di Google. Non abbiate fretta nella scelta.
  2. Includete le keyword target nell’URL: Utilizzate le vostre keyword principali nel permalink. Se, ad esempio, il vostro post parla di “ricette vegane”, un buon URL potrebbe essere https://www.example.com/ricette-vegane/. In questo modo aiutate Google e i vostri utenti a capire l’argomento della pagina.
  3. Niente date: A meno che il vostro sito non sia una testata giornalistica, evitate di includere date nell’URL. I contenuti diventano datati nel tempo e gli utenti potrebbero non cliccarci, anche se sono stati aggiornati.
  4. Usate i trattini: Utilizzate sempre i trattini (-) per separare le parole nell’URL e non gli underscore (_). I motori di ricerca riconoscono i trattini come spazi tra le parole, mentre gli underscore come parte della stessa parola.
  5. Sfruttate le categorie (con cautela): Se avete molti contenuti, potete usare le categorie nel permalink per organizzarli meglio, ad esempio https://www.example.com/blog/ricette-vegane/zuppa-di-lenticchie/. Ma attenzione a non creare troppe categorie: questo potrebbe rendere i link troppo lunghi e meno “appetibili” per gli utenti.

Un trucco da esperto: se il titolo del tuo articolo è troppo lungo, non usare il titolo completo nel permalink. Utilizza solo la parte più importante e contenente le keyword per far capire subito l’argomento ai lettori e a Google.

Crea il tuo sito in 9 minuti

La nostra guida completa per creare il tuo sito WordPress dalla A alla Z in 9 minuti senza essere un esperto.

➤ Vai alla guida

Come Modificare la Struttura dei Permalink in WordPress

Modificare la struttura dei permalink in WordPress è facilissimo. Ecco come fare:

  1. Andate nel pannello di controllo di WordPress.
  2. Cliccate su “Impostazioni” e poi su “Permalink”.
  3. Scegliete la struttura che preferite tra quelle disponibili (o create una struttura personalizzata utilizzando i tag) .
  4. Cliccate su “Salva modifiche”.

Importante: Se il vostro sito ha già dei contenuti, cambiare la struttura dei permalink può causare problemi di reindirizzamento e errori 404. Per evitarlo, è fondamentale creare dei redirect 301. Vi consiglio di usare un plugin come “Redirection” per gestire in modo semplice i reindirizzamenti.

URL Slug: Come Personalizzare i Permalink di Singole Pagine e Post

Oltre alla struttura generale dei permalink, potete personalizzare lo “slug” di ogni pagina e post. Lo slug è la parte finale dell’URL, quella che descrive il contenuto specifico. Ad esempio, se l’URL completo è https://www.example.com/ricette-vegane/zuppa-di-lenticchie/ lo slug è “zuppa-di-lenticchie”.

Per modificare lo slug, seguite questi passaggi:

  1. Aprite l’editor di WordPress per la pagina o il post che volete modificare.
  2. Nel blocco “Permalink” (o sotto il titolo, se usate l’editor classico), vedrete lo slug generato automaticamente.
  3. Cliccate su “Modifica” e inserite lo slug che preferite, includendo le keyword e usando sempre i trattini.
  4. Salvate le modifiche.

Consiglio da amico: cercate di creare slug brevi, descrittivi e con le vostre keyword. Evitate di usare articoli, preposizioni o parole superflue. Uno slug ben ottimizzato può fare la differenza per la SEO!

E se Devo Cambiare un Permalink Già Esistente?

A volte, capita di dover modificare un permalink già esistente. Potrebbe essere perché la keyword non è corretta, oppure perché è cambiato il titolo. Niente paura: si può fare, ma con le dovute precauzioni. Se cambiate un permalink, la pagina non sarà più raggiungibile tramite il vecchio URL e se non lo comunicate al browser e a Google, gli utenti finiranno in una pagina di errore. È qui che entrano in gioco i reindirizzamenti 301.

Un redirect 301 è un reindirizzamento permanente che comunica ai motori di ricerca e ai browser che una pagina è stata spostata e indica loro il nuovo indirizzo. Questo permette di non perdere il posizionamento sui motori di ricerca, e anche di non far finire i vostri utenti in una pagina 404 (errore pagina non trovata).

Ecco come gestire i redirect:

  • Plugin di reindirizzamento: il modo più semplice e consigliato per creare i reindirizzamenti 301 è utilizzare un plugin come “Redirection” o “RankMath”. Questi plugin automatizzano la gestione dei redirect, semplificando notevolmente il processo.
  • .htaccess: se siete esperti, potete creare i redirect 301 manualmente nel file .htaccess del vostro sito, utilizzando delle direttive del tipo:
  •             Redirect 301 /vecchio-permalink/ https://www.example.com/nuovo-permalink/
            
  • cPanel: alcuni hosting offrono la possibilità di creare redirect 301 direttamente dal pannello di controllo (cPanel)

Un aneddoto da guru della SEO: una volta, ho cambiato la struttura dei permalink di un sito senza impostare i redirect 301. Risultato? Il sito è scomparso dai risultati di ricerca in pochi giorni! Ho dovuto recuperare tutto il lavoro con molta fatica. Da quel giorno, i redirect 301 sono diventati il mio pane quotidiano!

Conclusioni

Spero che questa guida vi abbia aiutato a capire l’importanza dei permalink e come creare URL SEO-friendly per il vostro sito WordPress. Ricordatevi:

  • Scegliete una struttura di permalink chiara e descrittiva.
  • Utilizzate le parole chiave nell’URL.
  • Non includete date (a meno che non sia necessario).
  • Usate sempre i trattini (-), e non underscore (_).
  • Personalizzate gli slug dei post e delle pagine.
  • Se modificate i permalink, create sempre i reindirizzamenti 301.

Con questi piccoli accorgimenti, i vostri permalink non saranno più un problema, ma un potente alleato per la SEO e l’esperienza utente. Ora tocca a voi: mettete in pratica i miei consigli e vedrete il vostro sito scalare le classifiche di Google. In bocca al lupo e buona ottimizzazione!

Perché non condividi questo articolo? Grazie!

The following two tabs change content below.
Federico Magni
Ciao, sono Federico Magni e mi occupo di WordPress dal 2007. Vorrei offrirti risorse gratuite e consigli pratici per rendere più efficace il tuo sito e ottenere i risultati che ti meriti in termini di visite, vendite e iscritti.